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Coach Del Re amaro: “Faccio fatica a capire quale metro arbitrale sia stato usato”

La T Gema torna da Chiusi con tanta rabbia in corpo, non tanto per la sconfitta in se ma per come è maturata, con un arbitraggio che ha palesemente danneggiato la squadra termale.

Non serve chiamare in causa particolari congetture, bastano le nude cifre: 34 falli fischiati al La T Gema (contro i 24 di Chiusi); 42 liberi (di cui 37 segnati, ovvero il 30% dei punti totali) per i padroni di casa contro i 27 di Montecatini, di cui 8 nell’ultimo quarto a buoi ormai scappati; tre giocatori fuori per 5 falli e tre che hanno finito la gara con 4 falli, mentre Chiusi ha avuto solo Gravaghi con 4 falli. Una differenza abissale di metro arbitrale da un’area all’altra, che a lungo andare ha condizionato la gara. Nonostante questo La T Gema è stata in partita fino al 30’, poi nell’ultimo quarto la partita le è sfuggita di mano, dilaniata dalla stanchezza. D’altra parte per i rossoblù quella di ieri era la quarta partita in 10 giorni, mentre Chiusi domenica scorsa non ha giocato.

“Buon primo tempo, ottimo inizio – ha dichiarato coach Marco Del Re – all’intervallo eravamo sul 46 pari e pienamente nel match, così come a fine terza frazione, contro una squadra forte (a cui vanno i complimenti) tanto da aver vinto 11 volte nelle ultime 12. Abbiamo lasciato a Chiusi dei tiri che non dovevamo concedere specie nei primi 20 minuti, nei quali siamo stati avanti con merito. Poi abbiamo perso il filo. Solitamente non parlo degli arbitri a fine partita, ma oggi faccio tanta fatica a capire quale metro sia stato usato, anche se non voglio dare responsabilità ai fischietti per il risultato, che poi si è dilatato nel finale provando a rientrare e continuando a giocare. Non cerco alibi ma immagino quanta fatica abbiano fatto i miei ragazzi che in campo prendono colpi e lottano per restare dentro al match. Ci fosse stato un metro lineare da parte degli arbitri lo avrei accettato: è una cosa che va detta, ogni tanto, specie in un campionato di altissimo livello come questo. Se si cambia metro, si cambia per entrambe e invece non è accaduto. Detto questo, faccio ancora i miei complimenti a Zanco e a Chiusi che sono ormai una realtà importante del girone”.

Domenica al Palacarrara arriva Latina, occasione per riprendere confidenza con la vittoria e forse ritrovare in campo Mateo Chiarini, che potrebbe dare qualche minuto. E c’è grande attesa per l’imminente annuncio dell’ingaggio di Nicolas Stanic, che potrebbe debuttare in rossoblù proprio domenica, una volta completati i passaggi burocratici.


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