La Virtus Roma si conferma squadra di rango e supera nettamente una T Gema troppo molle (92-82), vittima di un approccio decisamente troppo soft. Non è bastato ai ragazzi di Del Re un terzo quarto di ottimo livello per ribaltare una gara che si è fatta in salita fin dalle prime battute. Il primo quarto infatti è tutto di marca romana, con i rossoblù spettatori non paganti.
I padroni di casa non sbagliano mai (11/12 dal campo, 10/17 da tre alla fine) e impongono un ritmo forsennato, mettendo la T Gema in evidente difficoltà. Conti, Santiangeli e Caversazio sono scatenati, arriva anche Rodriguez che piazza 8 punti filati per il massimo vantaggio interno (30-13). Dieci minuti in cui la Virtus conferma lo stato di grazia che l’ha portata a vincere le ultime 4 partite, mostrando un attacco che viaggia a mille. La T Gema è groggy, Di Pizzo è uno dei pochi a mostrarsi vivo e con Savoldelli evita che Montecatini precipiti (32-17 al 20’). Le percentuali di tiro non assecondano mai i rossoblù, che perdono anche i duelli in area.
Il copione del secondo quarto non cambia, Roma continua a tirare bene e la T Gema non riesce a infilare tre buone difese di fila. Toscano fa pentole e coperchi e dopo il -14 all’intervallo, con le sue percussioni suona la carica. Il terzo quarto è tutto di marca termale, un parziale di 23-10 che riporta la T Gema a -1 (64-63 con tripla di Savoldelli). Da qui in poi è una gara punto a punto anche se la Virtus non perde mai il comando, e Santiangeli e Rodriguez segnano i canestri dell’ allungo decisivo.
VIRTUS ROMA: Rodriguez 24, Ancellotti 10, Caversazio 11, Conti 18, Santiangeli 12, Siberia 2, Zoffoli, Valentini 1, Ranucci ne, Branchi ne, Visintin 4, Whelan 10. All.: Tonolli.
LA T TECNICA GEMA MONTECATINI: Savoldelli 15, Toscano 22, Acunzo 11, Di Pizzo 9, D’Alessandro 10, Bedin 5, Burini 1, Passoni 9, Gattel, Chiarini ne, Albelli ne, Cellerini ne. All.: Del are
ARBITRI: Scaramellini di Fano e Guercio di Ancona.
PARZIALI: 32-17, 54-40, 64-63.