Il talento immenso di Nicolas Stanic mette il sigillo sul passaggio in semifinale della RistoPro Fabriano, che batte la Gema anche nella quarta sfida (85-70) e si guadagna in semifinale il confronto contro Roseto. La stagione della Gema si conclude quindi al Palachemiba, in una gara decisa da un terzo quarto da dimenticare per la squadra termale, in cui ha subito 31 punti, con l’italoargentino letteralmente scatenato che ha segnato e fatto segnare.
Stanic ha dominato tecnicamente e mentalmente la ripresa, armando il braccio di un Bedin che ha fatto a pezzi i lunghi avversari sui due lati del campo. La squadra rossoblù non ha trovato contromisure per arginare la scatenata squadra avversaria, soprattutto è venuta meno nella forza mentale necessaria per uscire dal vortice in cui si è cacciata. Eppure la sconfitta della Gema può avere anche dei rimpianti, perchè nel primo tempo la squadra di Del Re ha prodotto tanto è concluso poco, sbagliando molto al tiro e sprecando quel che di buono veniva costruito.
Primo tempo quindi equilibrato soprattutto per la poca precisione dei rossoblù, che se avessero chiuso con 10 punti di vantaggio non ci sarebbe stato da gridare allo scandalo. Il terzo quarto inizia con un bel canestro di Passoni, ma dal 37 pari in poi Fabriano cambia volto e ritmo, quasi come in garadue. Stanic decide di entrare a piedi uniti nel match segnando e consegnando cioccolatini ai compagni, favorendo le schiacciate di Gnecchi e Giombini e le triple di Granic e Centanni. La squadra di casa piazza un 14-3 che gira decisamente il match dalla sua parte, allungato da due triple consecutive dell’indemoniato playmaker di casa.
Determinanti anche le 5 palle perse di un attacco termale che perde la bussola, lasciando campo alla transizione di Fabriano: al 30’ il tabellone recita 63-47 e l’impressione è che i buoi siano già scappati dalla stalla. Nei 10’ finali, incitata dai 100 tifosi arrivati da Montecatini, la Gema prova l’ultimo colpo di reni arrivando a -10 con le triple di Savoldelli, Mastrangelo e Corgnati (74-64 al 35’), ma il tempo scorre inesorabile e Centanni è altrettanto inesorabile nel perforare in penetrazione la difesa ospite, segnando i 6 punti che portano dritta la RistoPro in semifinale. Si chiude quindi una serie dove Fabriano ha lentamente imposto il suo ritmo e il talento dei suoi esterni, aggiungendo la solidità di un Bedin che ha giocato una grande serie, contro una Gema che ha sprecato in garatre la grande occasione per riportare la serie a Montecatini. Finisce qui quindi la stagione della squadra di coach Del Re, che nonostante la delusione per l’eliminazione deve considerare più che positiva la stagione, culminata con la salvezza raggiunta in largo anticipo e la qualificazione ai playoff da quarta classificata. Il bicchiere resta senza dubbio mezzo pieno.
RISTOPRO FABRIANO: Ristopro Fabriano: Stanic 21 (3/7, 4/6), Centanni 20 (4/6, 4/7), Bedin 20 (9/13), Gnecchi 12 (3/4, 1/2), Verri 4 (1/1, 0/1), Negri 3 (0/2, 0/3), Granic 3 (0/1, 1/2), Giombini 2 (1/2, 0/1), Bandini (0/2 da due), Nkot Nkot ne. All.: Niccolai.
GEMA MONTECATINI: Mastrangelo 17 (2/8, 3/5), Passoni 16 (3/5, 2/5), Savoldelli 12 (4/5, 1/3), Corgnati 10 (2/4, 2/3), Pirani 7 (2/6, 0/1), Mazzantini 4 (1/1 da due), Kirill Korsunov 2 (0/2, 0/1), Di Pizzo 2 (1/7), Angelucci, Dell’Anna. All.: Del Re.
ARBITRI: Dario Di Gennaro di Roma e Francesco Cattani di Rieti.
PARZIALI: 18-21, 32-34, 63-47.