Ad un passo dal grande risultato, la Gema ha perso temporaneamente il controllo della marcia e ha fatto una piccola sbandata, battuta da una DelFes Avellino che si è confermata animale da trasferta: dopo le due livornesi, la squadra irpina è la squadra che ha vinto di più in trasferta con 11 successi su 17.
Nulla di irreparabile per i rossoblù, che potranno ugualmente agguantare il quarto posto vincendo domenica prossima (ore 18) a Desio, gara che chiuderà la stagione regolare, contro una squadra già sicura di disputare i playout salvezza col vantaggio del fattore campo contro Salerno. Un piccolo allungo sulla tabella di marcia che coach Del Re avrebbe evitato volentieri, ma la partita contro Avellino si è confermata dura e spigolosa, complicata dall’assenza di Corgnati e scivolata via in un secondo tempo poco brillante, con Gema che si è impastata contro la fisicità della squadra irpina, certamente un brutto cliente per tutti nei playoff.
“Partita che non siamo riusciti a mettere sulle nostre corde – spiega il coach della Gema – la lotta in area è stata decisiva, i nostri lunghi hanno prodotto un po’ poco, non siamo stati bravi quando loro hanno riempito l’area, avremmo dovuto rimuovere fuori la palla e riprovare. Nel primo tempo siamo andati bene nel contenimento sul loro pick and roll, nella ripresa non abbiamo riprodotto l’intensità che aveva girato la partita a nostro favore nel secondo quarto, un parziale di 19-4 che ci aveva dato grande fiducia. Avevamo il ritmo dalla nostra, nel momento di affondare ci siamo un po’ seduti e loro, che sono una ottima squadra, sono rientrati. Abbiamo subito troppi punti da secondi tiri, qualche azione che meriterebbe di essere rivista, ma la cosa da capire è che i playoff sono di fatto già iniziati, dobbiamo essere bravi a resettare, prendere appunti preziosi da questa sconfitta e ripresentarci carichi per la prossima partita. Nei prossimi giorni rivedremo gli errori commessi e dovremo essere bravi a metabolizzarli subito. Nei playoff non avremo così tanto tempo per smaltire una sconfitta, spero che i ragazzi si ambientino subito in questo clima”.