“Quando sabato è venuto a dirmi che se la sentiva di giocare mi sono emozionato, finalmente ho potuto schierare la squadra disegnata in estate, anche se un virus ha provato a rovinare i piani. Sono contento per Simone ma non dobbiamo accelerare i tempi, psicologicamente era importante che ritrovasse il campo”. Coach Marco Del Re racconta con una punta di emozione i retroscena del ritorno in campo di Simone Angelucci, a 4 mesi dall’infortunio al ginocchio, con relativo intervento, che l’ha tenuto fuori dal campo per 21 partite. Ed una grande emozione l’ha provata la stessa ala empolese, che è stato il primo cambio di Del Re al sesto minuto, salutato da una ovazione del pubblico. “In effetti è stata una giornata particolare, avevo una grande emozione nel ritrovare il parquet – dice Angelucci – al momento di entrare in campo mi sono concentrato sulla partita e ho cercato di dare tutto quello che avevo. Sono contento di poter tornare a essere utile ai miei compagni, che più che compagni sono fratelli. Sabato ci siamo confrontati con lo staff, ho detto che mi sentivo bene dopo essermi allenato tutta la settimana. Pian piano devo ritrovare il ritmo partita ma già essere rientrato mi da fiducia. Adesso abbiamo una fase decisiva del campionato e ogni partita è importante, e soprattutto questa è stata sin dall’inizio difficile, poi siamo migliorati nella ripresa”.
“Siamo in un periodo non facile – ha commentato Del Re a fine gara – con più sconfitte che vittorie, ma sono vittorie come queste che ci danno energia per affrontare al meglio le prossime partite. Sono contento del rientro di Angelucci, la strada per il recupero è lunga, nella ripresa ho visto la squadra che vorrei sempre vedere, stiamo meglio fisicamente e possiamo solo crescere”. E mercoledi a Livorno la Gema troverà a Livorno un ambiente caldissimo, per una Libertas reduce da una inaspettata sconfitta a Rieti.