Una Gema ancora una volta sottotono cede nettamente al Fiorenzuola (92-82), raccogliendo la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite e facendo spuntare per la prima volta la parola crisi. La squadra rossoblù non è stata mai in partita, confermando di attraversare un momento difficile sia difensivo che offensivo, come se le squadre avversarie avessero trovato la pozione magica per smontare la meravigliosa macchina da canestri del girone di andata. Come se non bastasse, la maledizione degli infortuni continua ad abbattersi sulla Gema: oltre al lungodegente Angelucci, anche Mastrangelo appare in panchina da semplice spettatore a causa di un problema muscolare accusato durante la rifinitura, il 19esimo infortunio muscolare su altrettante gare di campionato. A questo punto sembra inevitabile un intervento sul mercato, in un momento in cui tutte le squadre si stanno guardando intorno e che il serbatoio delle energie sembra segnare rosso. Anche Fiorenzuola deve rinunciare a Seck, migliore in campo domenica scorsa a Desio. Sin dall’avvio la gara prende il ritmo imposto dai padroni di casa, letali dal perimetro e pronti a recuperare palloni. I primi 12 punti dei Bees infatti sono frutto di 4 triple, mentre la Gema appoggia molto su Di Pizzo e cerca tiri con alta percentuale, ma le percentuali sono basse e fioccano le palle perse. La Gema è poco reattiva e fa il gioco dei padroni di casa, con 12 punti di un ispirato Preti i Bees vanno a +9 (22-13), la zona dei Bees fa il resto e lentamente Montecatini sembra perdere contatto con la partita. Ricci e Biorac spingono il +15 (30-15), lo scatenato Preti fa sfiorare il +20, per una Fiorenzuola che tira da tre punti col 50%, punendo ogni scelta difensiva avversaria. Alla contesa si iscrive anche Sabic, partito dalla panchina, e i suoi 9 punti consecutivi scrivono il massimo vantaggio interno (47-24 al 18’), su una Gema completamente fuori dalla partita (12 perse in 20’), scollegata, incapace di una pur minima reazione inglobata dal ritmo infernale imposto dai padroni di casa. Negli ultimi due minuti del quarto scatta la molla chiamata Passoni, che inventa con Corgnati un 12-0 che cerca di dare un senso alla ripresa. La Gema mette in campo il massimo sforzo per rientrare in partita, ma è respinta ancora una volta dalle triple di Fiorenzuola, dalle palle perse e dall’ennesima coppia arbitrale inadeguata, che fischia a senso unico contro Montecatini, mandando in lunetta a ripetizione i padroni di casa. Così, alle assenze si aggiungono i 4 falli di Di Pizzo, Pirani e Passoni, e la coperta rossoblù diventa veramente corta. I 20 punti di svantaggio accumulati alla terza sirena diventano così veramente troppi per una Gema scoraggiata e acciaccata, arrivata senza dubbio al momento più difficile di una stagione sin qui eccellente.
FIORENZUOLA BEES: Guaccio, Venturoli 15 (1/3, 3/8), Sabic 12 (2/7 da tre), Biorac 10 (3/5 da due), Giacchè 11 (1/2, 2/3), Bettiolo 2 (1/1), Ricci 11 (3/9, 1/1), Gaye 2 (1/2), Bottioni 2 (0/4 da due), Re 5 (1/1 da due), Preti 22 (2/4, 3/8), Seck ne. All.: Dalmonte.
GEMA MONTECATINI: Corgnati 14 (3/5, 1/2), Savoldelli 10 (1/3, 2/5), Korsunov 11 (1/2, 2/3), Dell’Anna 4 (2/4, 0/2), Mazzantini 12 (5/6, 0/3), Passoni 16 (2/3, 3/7), Di Pizzo 10 (4/5), Pirani 5 (2/4), Mastrangelo ne, Benedetti ne, Soare ne, Angelucci ne. All.: Del Re.
ARBITRI: Occhiuzzi di Trieste e Zuccolo di Pordenone.
PARZIALI: 22-13, 47-36, 71-53.