“E’ un momento buio, dobbiamo restare uniti”

La sconfitta di Fiorenzuola passerà alla storia di questo campionato come la prima partita buia della Gema, 40 minuti in cui la squadra rossoblù non è mai stata in partita. Nell’hangar di Castell’Arquato i padroni di casa hanno subito imposto un gran ritmo alla gara, veleno per una squadra che ha perso la velocità e l’intensità dei tempi belli. Fiorenzuola ha tirato col 50% da tre per tutta la partita, si è guadagnata il doppio dei falli e il doppio dei tiri liberi, e non solo per la fiscalità arbitrale ma per una effettiva poca consistenza difensiva della Gema, in ritardo sulle uscite e sulle chiusure difensive. Le palle recuperate a metà campo sono state la linfa per il break dei Bees, che hanno sempre impedito agli avversari di tornare in partita respingendo ogni tentativo. Gema che ha dovuto rinunciare all’infortunato Mastrangelo (fuori per almeno altre due partite) e che ha ben presto perso mordente, risucchiata da uno stato di crisi che comunque finora non ha compromesso il quarto posto in classifica. “L’assenza di Mastrangelo ha pesato – commenta coach Del Re – ma questo giustifica poco il nostro atteggiamento, è un momento buio in cui non riusciamo a giocare insieme come ci riusciva fino a Natale, nonostante i problemi di organico che ci portiamo dietro. E’ stata una serata complicata, dobbiamo analizzare tutti insieme il momento per uscirne, non cerchiamo alibi, siamo la brutta fotocopia della squadra che eravamo, non abbiamo entusiasmo ed energia. Analizzeremo tutto con serenità”. All’orizzonte si profilano due scontri diretti in ottica playoff, domenica al Palaterme contro Crema e sabato prossimo sul campo del Brianza Basket. Il mercato spara nomi a casaccio ma la società rossoblù va avanti, convinta di uscire da questa situazione con la coesione e il lavoro.