Una Gema a corrente alternata cede il passo alla Geko Sant’Antimo (79-81) e incappa nella terza sconfitta nelle ultime 4 partite, la seconda consecutiva al Palaterme.
La squadra rossoblù non riesce a ritrovare la continuità di gioco che l’ha portata a espugnare Legnano (per esempio), mostrando di aver perso un po’ dello smalto che luccicava nel girone di andata. La squadra ospite, composta per la verità da un roster di tutto rispetto, vince meritatamente giocando una gara corposa sui due lati del campo, dopo aver messo le radici per la vittoria con un secondo quarto di alto livello offensivo e difensivo. Con questa vittoria (la quinta consecutiva) i campani salgono al quinto posto, a due punti dalla Gema.
Coach Del Re ritrova Savoldelli dopo due settimane di stop, ma in quintetto parte Corgnati. Sull’asse Passoni-Mastrangelo i rossoblù costruiscono il primo vantaggio, su una squadra ospite che stenta a prendere le contromisure e prova a tenersi a galla con il solito prolifico Kamperidis. Il piano partita di coach Gandini prevede di riempire l’area per smontare le penetrazioni degli esterni, e nel secondo quarto la partita gira dalla parte dei campani, più precisi nel tiro da fuori. La Gema non trova più le spaziature ed in difesa non è aggressiva come suo solito.
La ripresa è una partita punto a punto, con gli ospiti che prendono il buono da un Gallo scatenato e tengono a distanza una Gema che non ha la continuità necessaria per tornare definitivamente in partita. E quando Kamperidis segna la tripla che porta il vantaggio esterno a +12 a 3’ dalla fine (64-76), il gelo scende sul Palaterme più di quanto sia già freddo di suo. La partita sembra finita ma il grande cuore della Gema confeziona l’ennesima rimonta, animata più dal coraggio che da una logica. Savoldelli piazza due triple, la difesa adesso costringe Sant’Antimo a forzare ogni cosa e Mastrangelo è letale dalla lunetta. Il break di 13-2 risveglia il Palaterme e riapre la partita, ma la Gema ancora una volta non chiude a chiave la rimonta. Passoni sbaglia due liberi di platino a 20” dalla fine e commette subito dopo il quinto fallo su Kamperidis, che però dalla lunetta fa 1\2, e la Gema ha la palla per i supplementari o per la vittoria con 12” da giocare: Mastrangelo va a cercarsi un tiro dei suoi, che però si stampa sul ferro.
GEMA MONTECATINI: Mastrangelo 15 (6/13, 0/3), Passoni 15 (2/4, 2/6), Mazzantini 13 (3/6, 1/1), Savoldelli 10 (1/3, 2/4), Di Pizzo 8 (3/6, 0/1), Korsunov 7 (1/3, 1/2), Pirani 7 (3/7), Corgnati 4 (2/5, 0/2), Dell’Anna (0/3 da tre), Soare ne, Angelucci ne, Benedetti ne. All.: Del Re.
GEKO SANT’ANTIMO: Gallo 23 (4/6, 2/7), Kamperidis 23 (3/6, 4/7), Cantone 9 (2/4, 1/3), Dri 9 (1/5, 1/4), Quarisa 7 (3/8), Stentardo 5 (1/2 da tre), Mennella 3 (1/2, 0/3), Colussa 2 (0/1, 0/3), Digno, Peluso ne. All.: Gandini.
ARBITRI: Silvestri e Spinelli di Roma.
PARZIALI: 25-21, 40-47, 59-62.