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Gema a Legnano: sabato sera la prima trasferta del 2024

Il 2024 di Gema Montecatini non è iniziato nel migliore dei modi: la sconfitta casalinga con Desio (72-79), ha aperto una mini crisi di risultati nella serata in cui è mancato, e non poco, capitan Savoldelli per un problema al polpaccio. La rimonta, esattamente come ad Avellino, da -20 a -2, ha solo illuso i rossoblu, che comunque hanno mostrato ancora una volta cuore e grinta nel voler reagire dopo 3 quarti di grande difficoltà specie a livello offensivo.

In settimana la squadra ha lavorato sodo anche col nuovo preparatore fisico Sary Rosa, entrato in carica martedì (con un grande in bocca al lupo da parte della società per i suoi nuovi impegni ad Andrea Ossola): obiettivo recuperare energie e rimettere in sesto anche Nicola Savoldelli, fondamentale nell’economia del gioco della Gema. La prima trasferta dell’anno solare è infatti di quelle molto temibili, al Pala Borsani di Legnano: si gioca alle 20.30.

“E’ una partita impegnativa per noi dopo le due sconfitte che comunque non rappresentano affatto un dramma – dice coach Marco Del Re – e che anzi ci sono servite come stimolo per riprendere condizione e autostima, oltre a un po’ di sana spensieratezza, col lavoro quotidiano fatto su più fronti in palestra. E’ stata una settimana di allenamenti ancora una volta svolta spesso in 8, ma Savoldelli dovrebbe recuperare, anche col conforto della visita di controllo, in vista di un’avversaria di grande esperienza e di un match complicato”.

I Knights hanno in roster il quasi 38enne Marino, l’americano Raivio, 37anni, miglior marcatore del campionato con oltre 20 punti di media, i lunghi Planezio (che ne ha 32), Sacchettini con 28 oltre a Scali che ne ha 30. “Legnano è una squadra di ottimo livello, molto tecnica e con tante soluzioni tattiche in aggiunta, visto che dalla panchina si alzano, a proposito di veterani, un signor giocatore come Casini (classe 1980), l’ala Sipala e i più giovani Fragonara e Ghigo. All’andata all’esordio in B riuscimmo a rimontare dal -17 con un grande finale, stavolta non ci possiamo permettere di avere partenze così negative. Vogliamo girare l’interruttore, difendere come abbiamo saputo spesso fare e soprattutto circolare bene il pallone per coinvolgere meglio tutti e tenere il ritmo alto”, conclude il coach montecatinese.

Sono diversi i tifosi che seguiranno la squadra a Legnano: per gli altri ovviamente telecronaca su Lnp Pass.


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