La Gema chiude nel migliore dei modi il 2023 al Palaterme, salutando i suoi tifosi con l’ennesima grande prestazione e conquistando l’undicesima vittoria stagionale, che tiene ancora apertissimo e vivo il sogno chiamato Coppa Italia, un sogno a cui nessuno pensava e che si è materializzato strada facendo, anche se la strada è complicata e nessuno farebbe drammi se non si concretizzasse. La Paffoni (95-75 il finale) subisce una sconfitta netta sotto tanti punti di vista, frullata ad un certo punto da una squadra che sapeva sempre dove colpire. Una squadra che non finisce di stupire per attitudine e intensità, per la capacità di prendersi la partita nel momento adatto pur considerando un avversario di indubbie qualità come Omegna, che veniva da sei vittorie nelle ultime sette partite. La corposa prestazione collettiva di Montecatini è dimostrata da un dato eloquente: sei giocatori in doppia cifra, con Savoldelli e Dell’Anna a quota 9 e Korsunov a 8 punti. La conferma, ulteriore se ce n’era bisogno, che ogni giocatore messo in campo da Del Re ha portato il suo apporto, ha dato il suo contributo offensivo e difensivo, ha fatto qualcosa di utile per vincere la partita, ha strappato un applauso ai suoi tifosi e un high five dai compagni. La bella notizia arriva poco prima della palla a due: Mazzantini supera il provino e può tornare in campo, e si mostra vivo e pimpante nei 17 minuti che gli concede il coach. Un recupero importante per la Gema, che può allungare la panchina e akzare la qualità degli allenamenti settimanali, fondamentali come coach Del Re ci tiene a dire spesso. La partita è subito da ritmi alti, con gli ospiti che mostrano tutta la qualità offensiva di cui dispongono. Torgano spara subito due triple, la Gema inizia lentamente a prendere le misure cercando di sporcare i giochi avversari, soprattutto limitando le folate di Kosic, satanasso da cui passano gran parte dei giochi. In attacco Mastrangelo si mostra vivo e tiene gli avversari a distanza. Il parziale del primo quarto (27-24) mostra come gli attacchi prevalgano sulle difese, ma dal secondo parziale la Gema inizia a fare sul serio. Con 32 punti in 10’ e alte percentuali nel tiro da fuori, Montecatini arriva a +16 (53-37) con Corgnati che spara 13 punti uscendo dalla panchina, ma non è l’unico delle “riserve” di Del Re a dare qualità e quantità. La partita in pratica si decide in questo secondo quarto, splendido per intensità e determinazione, dove la Gema prende dieci punti di vantaggio e non li molla più. La ripresa infatti vive su un distacco che non mette mai la partita in discussione, Omegna continua a giocare la sua pallacanestro ma le lacune difensive sono troppo marcate, così come le 16 palle perse e i tanti errori da sotto. La festa del Palaterme continua, per una squadra che si merita solo applausi.
GEMA MONTECATINI: Corgnati 15 (4/6, 2/4), Pirani 12 (4/7, 0/1), Di Pizzo 11 (3/6 da due), Mazzantini 11 (1/2, 1/3), Passoni 10 (2/6, 1/4), Mastrangelo 10 (5/5), Savoldelli 9 (4/4, 0/1), Dell’Anna 9 (3/4, 1/2), Korsunov 8 (4/5, 0/2), Soare ne, Angelucci ne, Benedetti ne. All.: Del Re.
PAFFONI OMEGNA: Balanzoni 17 (8/12), Kosic 13 (1/3, 3/9), Torgano 10 (2/3, 2/6), Baldassare 10 (1/8, 2/3), Solaroli 9 (2/3 da due), Fazioli 6 (2/5 da tre), Picarelli 5 (1/2, 0/2), Coltro 5 (1/1 da tre), Puppieni ne, Trebeschi ne. All.: Ducarello.
ARBITRI: Andretta di Udine e Corrias di Pordenone.
PARZIALI: 27-24, 59-44, 78-58.