Ultima trasferta di novembre per Gema Montecatini, la prima in terra toscana, dopo quella di 14 giorni fa a Caserta: avversaria è una delle formazioni che proprio con i rossoblù condividono al momento il terzo posto a quota 12, Piombino, sullo stesso gradino assieme a Libertas Livorno e Brianza, dietro a Pielle e Herons a 14.
Domenica alle 18 per la truppa di Del Re arriva la prima di tre sfide molto dure (poi in ordine Pielle in casa e Herons nel derby del 3 dicembre) dopo le due vittorie consecutive a Caserta e con Piacenza: l’obiettivo dopo una partita e una settimana non facile è riavere magari in parte a disposizione Saverio Mazzantini, tra i primi 5 realizzatori del girone A, frenato da un problema al tallone negli ultimi dieci giorni (era assente domenica), e un capitan Savoldelli in condizione migliore dopo il dolore al polso sinistro che lo ha condizionato non poco. L’avversaria, domenica al Palatenda, è del resto di primo livello.
“Piombino è una delle squadre più in forma del campionato, è molto forte e in casa ha già vinto contro Libertas e Herons, senza dimenticare l’ultima vittoria a Crema e anche in trasferta a Legnano – spiega Marco Del Re, allenatore Gema – Quella di Cagnazzo è una squadra che gioca con grande ritmo, c’è il capocannoniere Piccone, con un ottima media realizzativa e di minuti giocati, ma hanno anche Turel, esperto e decisivo a Crema con la tripla sulla sirena, il lungo Berra, argentino tra i migliori in area di tutto il girone, molto fisico ma anche tecnico, poi il mancino Almansi, ex Pielle, che ha tanti punti nelle mani”. Anche la panchina è di livello: con il cambio dei lunghi Okiljevic del 2001, Azzaro, che è rientrato da poco, mentre è out Venucci (come il nostro Angelucci) dopo l’infortunio al ginocchio della scorsa primavera. Con il play titolare Cappelletti ha comunque pericolosità sul perimetro.
“Piombino gioca il più alto numero di possessi nel girone e in casa è forse una squadra ancora più temibile – aggiunge il coach – Dal canto nostro, negli ultimi giorni lo staff medico e sanitario ha lavorato per rimettere in campo tutti gli acciaccati, da Savoldelli (escluse fratture dopo ulteriori esami) e Mazzantini, che però ha iniziato a correre un po’ solo da venerdì. Non è stato facile allenarsi, spesso lo abbiamo fatto in nove, lavorando su tecnica individuale e meno sulla tattica. Ma nonostante tutto, a Piombino proveremo a fare la migliore partita possibile su un campo caldissimo: ci attendiamo un aiuto importante anche da parte del nostro tifo, che si sta organizzando già da giorni per la trasferta del Palatenda. Venderemo cara la pelle, statene certi”.