Mai dare la Gema per battuta. Anche al Palajacazzi, contro una Paperdi a caccia della vittoria scacciacrisi, la squadra rossoblù arranca, insegue, pareggia, va sotto, ma a tre minuti dalla fine “decide” di voler vincere la partita e non c’è modo di impedirglielo. Tutto si decide negli ultimi cinque minuti. Dopo il pareggio firmato Passoni, la Juve sale a +7 con Hadzic (73-66), e con 2’50” sul cronometro, in un palasport caldissimo, la sconfitta sembra dietro l’angolo. Ma Passoni e Mastrangelo non sono d’accordo, confezionano quasi da soli il parziale di 13-1 che ribalta la gara. E’ qui che la Gema mette le mani sulla partita, Caserta reagisce con Mastroianni e Zampogna e va +1 (80-79), ma la tripla di Mastrangelo a 17” dalla fine mette il sigillo sulla gara. La partita va detto che l’ha fatta Caserta per almeno tre quarti. Il cambio in panchina sembra aver rivitalizzato la Paperdi, che inizia a cento all’ora sospinta da Romano, ficcante in penetrazione contro una difesa rossoblù che stenta a prendergli le misure. Coach Bartocci ritrova Hadzic dopo due gare di stop per infortunio mentre il nuovo acquisto Butorac arriverà in settimana. Il piano gara di coach Del Re prevede velocità di esecuzione e forte difesa sul perimetro, ma la Gema entra in partita con 5 minuti di ritardo, quando Caserta vola sul 15-2. Lentamente i rossoblù riordinano le idee, Passoni e Savoldelli pasturano le loro conclusioni e anche la difesa sale di tono. Coach Del Re ordina la zona e l’attacco della Juve si ferma, arrivano gli errori e le palle perse e il 10-0 esterno rimette la partita in equilibrio (15-12). Montecatini resta in scia dei padroni di casa per tutto il primo tempo, arriva più volte a una lunghezza di svantaggio grazie ad un tonico Pirani e ai falli trovati nella difesa avversaria, che fruttano 12 punti dalla lunetta. Caserta non si scompone e si tira su con le triple di Moffa e di un Mei che trascina la folla, ma è ancora Romano a spingere il +6, prima che Mazzantini con un gioco da tre punti firmi la parità a quota 41, in un secondo quarto dove la Gema segna 29 punti con buone percentuali, ma che non ha ancora la solidità difensiva che una partita così complicata richiederebbe. Nella ripresa la Gema perde qualche pallone di troppo, sembra disunirsi in certi frangenti, ma Caserta ha equilibri troppo fragili per scappare via. Il funambolico Lucas segna da tre due bei canestri, non sufficienti a smontare la resistenza termale. Nonostante il vantaggio dei padroni di casa salga più volte a +7, nella difesa e nei canestri di rapina Montecatini trova il modo di restare in scia, fino al finale vittorioso firmato Passoni e Mastrangelo.
PAPERDI CASERTA: Romano 20 (8/11, 0/3), Hadzic 11 (4/7, 1/5), Paci 11 (4/6), Mastroianni 10 (3/6, 1/2), Lucas 10 (2/2, 1/5), Moffa 10 (2/3, 2/6), Mei 6 (2/3 da tre), Zampogna 2 (1/1), Mehmedoviq 2 (1/3), Sergio (0/1, 0/2), Pisapia ne, Pagano ne. All.: Bartocci.
GEMA MONTECATINI: Passoni 22 (3/7, 4/5), Mastrangelo 18 (4/11, 2/3), Mazzantini 1 (5/6, 0/4), Di Pizzo 12 (5/6, 0/1), Savoldelli 12 (1/2, 2/6), Pirani 7 (2/4), Korsunov 2 (0/2 da tre), Corgnati (0/3 da due), Dell’Anna (0/1 da tre), Soare ne. All.: Del Re.
ARBITRI: Cassiano e Faro di Roma
PARZIALI: 22-16, 47-45, 62-57.