Il primo derby toscano della stagione premia la Libertas Livorno, che conferma di essere sulla via della guarigione ed espugna con merito il Palaterme (74-80). La Gema resta col cerino in mano ed ha tante recriminazioni: una su tutte il 50% ai tiri liberi, un 15/30 che la dice lunga su quanto possa essere stato importante nell’economia del match. Un dato che ha impedito ai rossoblù di mettere le mani sulla partita, che complessivamente è rimasta quasi sempre in mano alla squadra ospite.
Sin dall’avvio la squadra di Andreazza si mostra arrembante, la partenza in quintetto esalta il giovane Allinei (classe 2004) che segna subito da fuori e mette in ritmo i compagni. La difesa termale inizia con troppa morbidezza e soffre la fisicità ospite. Livorno non sbaglia mai da fuori, chiude il primo quarto con 4/4 da tre e la tripla di Lucarelli scrive il primo vantaggio in doppia cifra (10-21). Per entrare in partita la Gema si affida all’energia di Passoni, coach Del Re mette mano alla panchina e ricuce punto su punto fino alla tripla di Corgnati che chiude un parziale di 11-0 che riporta il punteggio in parità. La squadra rossoblù sembra avere le idee più chiare, accetta gli uno contro uno spalle a canestro dei vari Fratto, Lucarelli e Fantoni e con la tripla di Korsunov sale a +4 (27-23). E’ Lucarelli però il giocatore che spezza gli equilibri, con una serie di soluzioni di gran classe ribalta il punteggio ed esalta i 300 tifosi giunti da Livorno. Ancora il tiro da fuori è letale per la difesa Gema, la Libertas sale a +5 (35-40) ed entra nella ripresa con grande fiducia. La fisicità della squadra di Andreazza è la chiave della partita, e quando la Gema è riuscita a pareggiarla ha potuto dire la sua. In un terzo quarto che vede Livorno spesso in doppia cifra di vantaggio, Montecatini va un po’ in confusione, e nel festival del tiro da tre si iscrive a sorpresa anche Tozzi per il +13 esterno (51-64). Ma la Gema è una squadra che non molla mai, coach Del Re abbassa il quintetto e chiede di alzare il volume della bagarre, e la rimonta è compiuta. Dopo il 57-68 firmato Fratto, la Gema piazza un 11-0 trascinata da Passoni e Mazzantini, e impatta a quota 68 con 5 minuti da giocare. Il Palaterme è una bolgia ma la Libertas non si scompone. Ricci tira fuori dal cilindro 5 punti d’oro, mentre alla Gema mancano i punti di un Mastrangelo volitivo ma impreciso. Ma è proprio l’ala ferrarese a segnare i liberi del -1 (74-75), la Gema vuole scrivere due difese d’autore ma Livorno è più brava: prima Tozzi in penetrazione, poi Allinei con una tripla a 10” dalla fine portano i due punti verso la Libertas e costringono la Gema al primo stop stagionale in casa.
GEMA MONTECATINI: Passoni 19 (3/4, 3/5), Mazzantini 16 (2/4, 3/3), Di Pizzo 8 (4/7), Savoldelli 8 (1/4, 2/4), Corgnati 8 (2/4, 1/2), Korsunov 6 (0/2, 2/5), Mastrangelo 6 (0/4, 0/3), Pirani 2 (1/6, 0/1), Dell’Anna 1, Soare ne, Angelucci ne, Benedetti ne. All.: Del Re.
AKERN LIVORNO: Lucarelli 19 (4/7, 3/8), Ricci 13 (2/4, 2/2), Fratto 11 (4/8, 1/1), Allinei 11 (1/2, 3/5), Saccaggi 10 (1/2, 2/5), Tozzi 7 (2/5, 1/1), Fantoni 4 (1/4 da due), Williams 3 (0/6, 1/2), Bargnesi 2 (1/1, 0/1), Buca, Forti ne, Madeo ne. All.: Andreazza.
ARBITRI: Cattani di Rieti e Lilli di Roma.