Una Gema a corrente alternata ha ceduto i due punti alla Logiman Crema, e l’analisi di coach Del Re non nasconde un pizzico di rammarico: “Abbiamo giocato una partita a strappi – dice il coach della Gema – qualcosa ci è mancato in tutti i 40 minuti. Nel primo quarto siamo stati un po’ confusi, sfilacciati tra attacco e difesa. Abbiamo iniziato a difendere recuperando il break e siamo stati lì, nonostante le basse percentuali e i problemi di falli. Ma abbiamo faticato a essere brillanti, abbiamo sprecato un paio di situazioni che potevano girare la partita”.
Le assenze di Mastrangelo e Angelucci, con il primo che non ha ancora debuttato in maglia Gema, iniziano a farsi sentire. “Ai ragazzi non posso dire nulla – sottolinea Del Re – sono encomiabili, stiamo provando a giocare in otto sia in partita che in allenamento per sopperire alle loro assenze. Tutti stanno dando l’anima, anche Mazzantini ha accusato durante la gara un problema fisico ma ha continuato. Non vogliamo alibi, per qualche situazione abbiamo protestato, ma dobbiamo mantenere la linea che ci siamo prefissati, ovvero di non dare la responsabilità ad altri se non a noi stessi”. Nella sconfitta contro Crema da sottolineare i 15 punti di Pirani, top scorer rossoblù, ma le basse percentuali al tiro (36% da due, 24% da tre) hanno impedito a Montecatini di produrre quel break che poteva girare la gara a proprio favore. La poca costanza offensiva alla fine ha dato fiducia ai padroni di casa, sulle ali di un miglioratissimo Stepanovic. Da oggi la Gema tornerà in palestra per una settimana intera di allenamenti, provando a recuperare tutti quelli recuperabili: domenica prossima al Palaterme arriva il Brianza Basket.