La Gema esce sconfitta ma non battuta da questo primo derby della stagione, offrendo una prestazione di alto livello sui due lati del campo. Segnali di una squadra attenta, fisica e reattiva in una partita che di precampionato aveva molto poco, decisa da un paio di episodi e che lascia l’amaro in bocca ai ragazzi di Del Re, che avrebbero meritato qualcosa in più. Alla fine il bicchiere è mezzo pieno, forse anche di più, considerando l’assenza di Di Pizzo e che la squadra era solo alla seconda sfida ufficiale dopo 24 giorni di lavoro. E a fine gara è evidente la soddisfazione del coach livornese: “Peccato per il risultato, avremmo scritto un risultato contro ogni pronostico, ma la squadra ha giocato una ottima partita – afferma Del Re – è stata una gara intensa, volevamo vincere anche senza Di Pizzo, ma non dobbiamo mai dare la colpa agli assenti. Abbiamo giocato una partita a viso aperto contro una delle favorite del campionato, possiamo recriminare su alcuni dettagli che alla fine sono stati determinanti per la sconfitta come le 18 palle perse, i tanti errori ai liberi (23/33 alla fine) ed un paio di canestri sbagliati da sotto dopo azioni ben costruite. I ragazzi hanno confermato quel che eravamo convinti, lottando su ogni possesso, non si sono mai arresi, questo derby è uno step importante per la nostra crescita, accettiamo il risultato del campo e prendiamo gli spunti positivi”.
Molto soddisfatto a fine gara anche il nostro ds Guido Meini: “Buonissima partita, è la nostra seconda partita e non potevamo chiedere di più. Abbiamo messo in campo grande intensità, ci siamo aiutati, ci siamo passati la palla. E’ normale andare in affanno nell’ultimo quarto. Loro giocano insieme da un anno, noi siamo completamente nuovi, ma abbiamo messo in campo buonissime cose. Abbiamo grandi margini di miglioramento, adesso dobbiamo recuperare Di Pizzo e lavorare con ottimismo per l’inizio del campionato”.